Con il suo involucro croccante e la fragrante morbidezza del cuore di mollica, la pinsa romana si appresta ormai a divenire l’evoluzione del concetto stesso di pizza.
Questo nuovo prodotto fa infatti della digeribilità il suo punto di forza: la scelta delle farine, di soia, di riso e di frumento, e la lunga lievitazione a biga invertita lo rendono un alimento leggero, ipocalorico e indicato anche agli stomaci più delicati. La bontà della pasta compete solo con la qualità dei condimenti, scelti tra le primizie regionali e artefici di un’esplosione sensoriale che passa attraverso le papille.